L’innovazione è spesso un guizzo di ingegno di una semplicità disarmante. È il caso del ready to drink Drink 124, una bevanda al caffè estratta a freddo lanciata sul mercato nel 2020 durante il lockdown.

Drink 124 è stato sviluppato da Ivan Marchese e Mario Alemi  «Ci vedevamo tra vicini ed è nata l’idea di far nascere il brand con il nome ispirato alla Fiat Spider 124, modello del 1984 , di proprietà proprio di Mario». L’obiettivo è stato fin dall’inizio proporre un drink analcolico di qualità, con l’impegno a selezionare i chicchi con attenzione per chi li produce e trasmettere ogni informazione al cliente.

Dai caffè monorigine, di diverse provenienze e con una tostatura che ne esalta profumi e profondità aromatiche - Brasile, Etiopia, Colombia, Kenya, Peru, Indonesia – si è poi arrivati alla bevanda ready to drink. «È un caffè estratto a freddo in modo naturale, un cold brew senza zuccheri o gas aggiunti. a qualità del caffè, coltivato ad alta quota, il tipo di tostatura relativamente chiaro e la diluizione permettono di avere una bevanda con poca caffeina, che viene comunque assorbita lentamente e senza provocare disidratazione, come invece accade con l'espresso.

.<< Abbiamo lavorato alla struttura di questo processo d’estrazione per circa 14 mesi. Sin dall’inizio ci siamo ispirati ai movimenti e in particolare allo shaking del bartender professionista che con abilità miscela ml di liquido. Per noi è stato stimolante osservare da vicino e capire come applicare quei movimenti a una recipiente più grande>>

Per produrre Drink 124 si utilizzano solo caffè specialty. «Compriamo solo da piccoli produttori, che curano la pianta (rigorosamente Coffea arabica), ne raccolgono i semi a mano (metodo picking) appena maturano e li fanno fermentare in loco dando al prodotto finale un aroma unico, caratteristico del luogo in cui è stato prodotto. Chicchi che, soprattutto, vengono pagati vari multipli del prezzo del caffè alla borsa valori, per dare ai coltivatori la possibilità di lavorare e vivere dignitosamente».

CV fondatori

Mario Alemi è fisico, scrittore e amante del caffè.
Si è diplomato in giornalismo internazionale presso la City University, Londra, dove ha vissuto per molti anni.

Ivan Marchese è un grande appassionato di cibo, bevande e territori.
Si laurea a Milano con una tesi in antropologia alimentare e street food regionali.